Pagamenti telematici, Capitale Lavoro partecipa all’incontro con la comunità SPAC

A Venezia la due giorni di lavori sulla transizione digitale 

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Il 3 e il 4 novembre si è tenuto a Venezia un ciclo di incontri organizzati dalla Regione Veneto dal titolo “Transizione digitale ai pagamenti telematici della PA – Le Regioni Italiane per la sfida al cambiamento digitale”, a cui ha partecipato anche Capitale Lavoro. 

Erano presenti all’evento tutte le Regioni e le Province aderenti alla community di riuso pagamenti SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) - tra le quali Veneto, Lombardia, Puglia, Campania, Calabria e la Provincia autonoma di Trento -  oltre  Toscana, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna.
Obiettivo: condividere il passaggio alla nuova versione della piattaforma MyPay4 e il nuovo modello di sostenibilità della community. Il PNRR ha impresso una forte accelerazione alla fase di digitalizzazione, e, di conseguenza, l’interlocuzione tra le istituzioni coinvolte in questo processo è diventata sempre più importante. 

L’Area Engineering di Capitale Lavoro affianca da sempre Città metropolitana di Roma Capitale nelle sue funzioni di controllo e supporto al servizio PagoPa  e nell’aggiornamento del sistema con le nuove versioni rilasciate dal Team di SPAC.  Ed è In questa veste che ha partecipato all’evento, intervenendo a due tavoli di confronto. 

Il primo – “Governance PagoPa e riuso piattaforme” - ha riguardato la condivisione di un’agenda di temi per la transizione digitale, soprattutto per ciò che riguarda i pagamenti telematici e la messa a disposizione dei vari enti delle piattaforme. Negli anni, infatti, diverse regioni hanno investito ingenti risorse nella realizzazione di piattaforme tecnologiche con l’obiettivo di agevolare gli enti territoriali nella transizione digitale dei pagamenti alla Pubblica Amministrazione. 

Nel corso del tempo, il patrimonio costituito da queste tecnologie è cresciuto, grazie anche alla realizzazione di diverse esperienze di riuso tra regioni. Si tratta di un tipo di sperimentazione virtuosa che nel futuro dovrà essere rafforzata e sostenuta.

Focus del secondo tavolo – Ruolo intermediario tecnologico ed evoluzioni della piattaforma PagoPA  - era, invece, il ruolo ricoperto dagli enti che fungono da intermediari. Nel corso degli ultimi anni le politiche nazionali e regionali hanno promosso e finanziato il ruolo di intermediari tecnologici pubblici a carico delle regioni e delle province autonome. Questo percorso ha consentito lo sviluppo di processi di digitalizzazione nel territorio nazionale come SPID, PagoPa, ApplO, Servizi ai cittadini e imprese. 

Il prossimo passo sarà valorizzare questo ruolo attraverso la definizione di linee guida per gli intermediari tecnologici pubblici che possano servire come riferimento delle politiche regionali e nazionali sulla transizione digitale della PA.